Tipi di pelle

Comprendere i diversi tipi di pelle è fondamentale per adottare una routine di bellezza efficace ed adeguata alle proprie esigenze. I vari tipi di pelle, come pelle grassa, secca, mista e sensibile, richiedono approcci specifici per mantenerle in salute e preservarne l'aspetto radioso.

Pelle normale, grassa, sensibile: avrai già sentito tante volte queste definizioni, e non a caso. Conoscere i diversi tipi di pelle, infatti, è un passo essenziale per capire quale è la propria e per poi scegliere i prodotti adatti, la giusta routine di cura della pelle e gli accorgimenti da adottare.

Il tipo di pelle può cambiare nel tempo. È possibile, per esempio, che le persone più giovani abbiano una pelle normale o grassa, che tende a divenire più secca con l’avanzare dell’età. È anche possibile avere una combinazione di due tipi diversi di pelle, la famosa “pelle mista”. È importante, inoltre, distinguere tra il tipo di pelle, che è relativamente stabile nel tempo, e la condizione della pelle, che è più temporanea e generalmente legata a fattori esterni.

Differenza tra tipo e condizione della pelle

Il tipo di pelle di ciascuno di noi si evidenzia intorno ai venti anni. La condizione della pelle, invece, può cambiare a seconda di diversi fattori, può essere temporanea o divenire permanente. Alcuni fattori che hanno un impatto sulla condizione della pelle sono i punti neri, i brufoli, le rughe e le linee di espressione, la disidratazione, l’iperpigmentazione, la sensibilità, l’acne, l’invecchiamento.

Fattori che hanno un impatto sul tipo e la condizione della pelle

La genetica ha un ruolo importante: è frequente ritrovarsi con lo stesso tipo di pelle e le stesse condizioni tipiche della propria famiglia.

Il clima (freddo o caldo, umido o secco) ha un ulteriore impatto sul tipo di pelle e la sua condizione.

Che gli ormoni abbiano un’influenza decisiva sull’aspetto della pelle, poi, non è un mistero. Si pensi solo alla frequenza con cui compaiono brufoletti o sfoghi in prossimità del ciclo, o alle fluttuazioni ormonali dell’adolescenza o della gravidanza, e lo stesso avviene con l’assunzione di specifiche medicine, che possono alterare il ciclo ormonale dell’organismo.

La pelle acquista un aspetto più luminoso e riposato anche attraverso la dieta: importantissimo fare attenzione ad assumere alimenti ricchi di antiossidanti e di grassi buoni (omega 3).

Ad avere un impatto sul tipo di pelle e il suo aspetto è anche la scelta di prodotti specifici: usare prodotti non adatti, infatti, può addirittura causare più problemi che non usarne, e lo stesso vale per altre azioni che fanno parte della propria skincare routine (un’esfoliazione troppo aggressiva, l’uso di creme troppo grasse, l’applicazione di prodotti con ingredienti che irritano o seccano).

Infine, ci sono dei “disordini” della pelle che si notano immediatamente nell’aspetto della stessa: tra questi troviamo la rosacea, la dermatite o la psoriasi.

Diamo un’occhiata ai diversi tipi di pelle e a come determinare il proprio tipo di pelle.

Come capire il proprio tipo di pelle

integratore di collagene per la pelle

Determinare il proprio tipo di pelle è molto semplice e può essere fatto con un rapido test a casa.

  • Lavati il viso con un detergente delicato, asciugati e non applicare alcun prodotto. Poi aspetta due ore.

A seconda dell’aspetto e della sensazione al tatto della tua pelle potrai determinarne il tipo:

  1. Se hai sensazione di prurito o secchezza, o se noti delle zone in cui compaiono arrossamenti o scaglie, hai la pelle secca.
  2. Se l’aspetto è lucido, hai la pelle grassa.
  3. Se l’aspetto è lucido nella zona T, ma le guance e il mento sono secchi, hai la pelle mista.
  4. Se la pelle ha un bell’aspetto, né unto né secco, hai la pelle normale.

Una volta appurato il tipo di pelle, possiamo guardare a grandi linee i diversi tipi e le loro caratteristiche.

Pelle secca

Se hai la sensazione che nessun prodotto nutriente sia mai sufficiente, se noti che la pelle è tirata e produce scaglie, si arrossa facilmente e si irrita, hai probabilmente la pelle secca.

Chi ha la pelle secca ha dei pori molto poco dilatati, quasi invisibili, tendenza all’arrossamento, poca elasticità e tende ad avere più linee e rughe di espressione. La pelle secca può comparire non solo sul viso, ma anche sul dorso delle mani, sulle gambe e sulle braccia.

Può essere causata o aggravata da fattori genetici, invecchiamento, cambi ormonali, un clima estremo (troppo freddo o troppo caldo), i raggi ultravioletti, il riscaldamento domestico, l’abitudine di fare docce o bagni troppo caldi, alcuni ingredienti dei prodotti che vengono applicati, o certi medicinali.

Precisiamo che c’è differenza tra una pelle disidratata (che ha una mancanza di acqua, specialmente per l’abitudine di bere poca acqua o la mancanza di applicazione di prodotti idratanti) e una pelle secca, che è causata da un’insufficienza di nutrimento (grasso).

Alcuni consigli generici per la cura della pelle secca: non esagerare con i bagni e le docce bollenti, non alzare troppo il riscaldamento in casa e usare un umidificatore, indossare sempre i guanti quando si usano prodotti detergenti per la casa, applicare di frequente (dopo la doccia e ogni volta che se ne sente la necessità) un prodotto nutriente, come un olio o una crema.

Pelle grassa

Pori dilatati, un aspetto lucido e unto, presenza di brufoli, punti neri o altre imperfezioni segnalano che la tua pelle è grassa. Le persone con questo tipo di pelle sentono spesso l’esigenza di detergerla più volte al giorno, e hanno la sensazione che il trucco (fondotinta, ombretti etc.) tenda a dissolversi nel corso della giornata.

La pelle grassa può essere causata da squilibri ormonali (ragione per cui è molto frequente negli adolescenti), dallo stress o da un clima caldo-umido. Tipico di chi ha la pelle grassa è il tentativo di combatterla con detersioni troppo frequenti a base di prodotti troppo aggressivi, esfoliazioni poco delicate e saponi inadatti. È importante, dunque, conoscere i prodotti specifici per non aggravare la situzione.

In linea di massima, è buona cosa cercare di non lavarsi per più di due volte al giorno (ma è utile in alcune situazioni, specialmente dopo lo sport), non toccare eventuali imperfezioni (comedoni, brufoli etc.) e andare in cerca di prodotti che riportino l’etichetta “non comedogenici” sulla confezione (prodotti, cioè, che non soffochino i pori).

Pelle mista

Se la zona T è grassa e la guance, al contrario, sono secche, siamo in presenza della cosiddetta pelle mista. Le persone che hanno questo tipo di pelle hanno speso difficoltà a trovare prodotti che nutrano la pelle ma non causino immediatamente la comparsa di sfoghi (comedoni, brufoli). I pori appaiono dilatati, mentre le guance hanno un aspetto uniforme.

Un errore comune in chi ha questo tipo di pelle è il tentativo di trattare tutto il viso con gli stessi prodotti: c’è bisogno, al contrario, di prodotti specifici.

Pelle sensibile

Chi ha la pelle sensibile se ne accorge perché quest’ultima tende ad arrossarsi, a prudere, a dare sensazioni di bruciore e secchezza. Tutti questi fenomeni sono reazioni della pelle a prodotti non adatti, ma anche dallo stress, da una dieta poco bilanciata o da un esposizione a fattori di stress ambientali come il clima, l’inquinamento, il sole.

Se pensi di avere la pelle sensibile, puoi rendertene conto dopo il test che abbiamo descritto prima: la pelle mostrerà segni di arrossamento, sfoghi, irritazioni poco dopo la fine del lavaggio.

Difendersi accuratamente dai danni solari, dagli stress meccanici e dall’uso di prodotti troppo irritanti è ancora più importante per chi ha questo tipo di pelle, in cui le imperfezioni tendono a vedersi velocemente.

Pelle normale

Questo tipo di pelle non presenta particolari problemi: non è né secca né grassa, non presenta troppe imperfezioni, i pori non sono eccessivamente dilatati, né si nota la presenza di zone irritate, che tendono a squamarsi. L’incarnato è spesso luminoso e di aspetto sano.

Se si ha questo tipo di pelle, è sufficiente attenersi a degli accorgimenti generali, come detergersi con un prodotto non troppo aggressivo e utilizzare una crema nutriente una o due volte al giorno.

Perché è importante conoscere il tipo di pelle?

Determinare il tipo e la condizione della propria pelle è importante per orientarsi nella scelta di comportamenti e prodotti mirati. Ad esempio:

  • L’incarnato: ti ustioni frequentemente? O è molto difficile?
  • Gli obiettivi: il tuo scopo prevenire l’invecchiamento cutaneo, trattare problemi specifici come l’acne o la rosacea, o combattere la presenza delle linee di espressione, delle occhiaie o altro?
  • – Le abitudini personali: fumi? Hai una dieta bilanciata, ricca di antiossidanti e di vitamina D? Riesci a dormire per almeno sette o otto ore a notte?

Tutte queste domande sono preliminari alla scelta dei prodotti più adatti. Possiamo dire, in linea generale, che alcuni consigli si applicano a tutti i tipi di pelle:

  • Evitare il fumo
  • Idratarsi a sufficienza bevendo almeno due litri d’acqua al giorno
  • Struccarsi accuratamente tutte le sere prima di andare a dormire
  • Usare un buon prodotto idratante
  • Applicare una buona crema solare tutti i giorni (che blocchi i raggi UVA e UVB).

Come abbiamo detto, i migliori amici della pelle sono il sonno, una buona dieta e la riduzione dei fattori di stress ambientale (sole, inquinamento, make up). Per consigli più specifici, esplora gli articoli su pelle secca, pelle grassa, pelle sensibile, pelle mista e pelle normale.


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