Giovani, anziani, uomini, donne: tutti noi ci preoccupiamo delle rughe, uno dei segnali più evidenti dell’invecchiamento. Le rughe, nonostante siano un inestetismo che non piace a nessuno, sono parte del naturale processo di invecchiamento della pelle: compaiono inizialmente come delle linee sottili, e negli anni, con la riduzione del collagene e la perdita di elasticità della pelle, diventano più profonde.
Ciò non significa, però, che non si possa fare niente per prevenirle o attenuare il loro aspetto. Lo stile di vita, la cura della pelle, l’esposizione al sole, la giusta alimentazione, l’alcol, il fumo sono tutti fattori che possono influire, in positivo o in negativo, sulla comparsa e la profondità delle rughe: diamo un’occhiata più da vicino al problema.
Cosa sono le rughe?
Le rughe sono delle linee, inizialmente appena visibili, poi sempre più pronunciate che si formano sulla pelle in seguito alla diminuzione della produzione di collagene, una sostanza che aiuta a tenere la pelle liscia ed elastica.
Ci sono diversi tipi di rughe: si va dalle più sottili, che possono apparire anche in giovane età (a partire dai 25 anni) e che corrispondono spesso alle cosiddette rughe di espressione (linee sottili in corrispondenza della bocca, degli occhi, della fronte o in generale lungo le linee che si formano sul viso quando si assume una certa espressione, per esempio sorridere o strizzare gli occhi), alle vere e proprie rughe, che compaiono generalmente più in là con l’età (tra i 40 e i 55 anni) per divenire molto pronunciate oltre i 65.
Da cosa sono causate le rughe?
Come abbiamo detto, la ragione più evidente della comparsa delle rughe è l’invecchiamento cellulare. Tuttavia, anche molti altri fattori possono accelerarne la comparsa. Si parla, per esempio, di fotoinvecchiamento nel caso in cui una prolungata esposizione al sole, in particolare ai raggi UV (radiazione ultravioletta), porta ad una comparsa prematura o più evidente di linee e rughe (tipicamente su viso, collo e mani). Questo fattore è molto evidente nel caso di persone che, ad esempio, lavorano all’aperto, in particolare nell’orario centrale della giornata (da mezzogiorno alle tre circa). In questo processo il colore iniziale della pelle gioca un ruolo fondamentale: gli individui che hanno una pelle molto chiara saranno più predisposti al fotoinvecchiamento.

Un altro fattore che può accelerare la comparsa delle rughe è l’indebolimento del microcircolo, cioè l’insieme della circolazione sanguigna sub-cutanea che assicura che la pelle sia sempre ben nutrita in profondità. Anche questo sistema va inevitabilmente incontro all’invecchiamento cellulare che interessa tutto l’organismo.
È ormai notissimo anche l’impatto dei cosiddetti radicali liberi sul processo di invecchiamento cutaneo: queste molecole, estremamente reattive e dunque instabili, sono prodotte non solo dall’esposizione ai raggi UV, ma anche da normali reazioni chimiche in cui sia coinvolto l’ossigeno. Tali radicali liberi danneggiano diverse funzionalità dell’organismo e sono direttamente correlati all’ossidazione (e dunque all’invecchiamento cellulare).
Un altro meccanismo da tenere sotto controllo è la disidratazione: su una pelle che non viene idratata a sufficienza le linee e le rughe appariranno più profonde e più visibili, perché l’idratazione aiuta a “intrappolare” l’acqua nelle cellule e dunque a dare un effetto di “pienezza” che maschera le linee e le rughe.
Giungiamo dunque a due nemici giurati della pelle: l’alcol, che causa disidratazione e dunque contribuisce direttamente alla formazione di rughe – oltre ad essere ricco di zuccheri, che accelerano i normali processi ossidativi – e il fumo, che, come ogni prodotto di una combustione (e, peraltro, inalato in profondità nell’organismo), causa reazioni ossidative che scatenano l’azione dei radicali liberi di cui abbiamo già parlato. Possiamo ora esaminare più da vicino i diversi tipi di rughe e la loro correlazione ai diversi fattori.
Quanti tipi di rughe esistono?

Abbiamo già menzionato le cosiddette rughe di espressione. Che siano le graziose “zampe di gallina” (linee leggere ai lati degli occhi), le “rughe del pensatore” (che derivano dal ripetersi di espressioni facciali corrucciate o pensierose, aggrottando la fronte), o le rughe della marionetta intorno alla bocca, è evidente che le espressioni facciali che assumiamo più di frequente modellano in parte il nostro viso. Tali rughe possono comparire anche in giovane età e sono inizialmente poco più che linee sottili che si formano in corrispondenza di una particolare espressione del volto. Con il tempo, tuttavia, possono divenire più profonde e meno reversibili.
Un tipo particolare di ruga di espressione è rappresentato dalle cosiddette rughe da sonno, che derivano da un contatto prolungato tra il viso, il collo, il decolté o altre parti del corpo e il cuscino (o qualunque altro supporto scegliamo per dormire). La pelle, costretta in un’unica posizione per tutta la notte, finisce per “adeguarsi” alla forma che le abbiamo imposto, e la conseguenza è la comparsa di linee e rughe più pronunciate – specialmente se si ha l’abitudine di dormire su un fianco o sulla pancia.
SI definiscono invece rughe attiniche quelle rughe che derivano da un naturale cedimento dei tessuti conferendo alla pelle il caratteristico aspetto “incartapecorito”, ruvido: sono le rughe che più immediatamente associamo alla vecchiaia e quelle che, in genere, sono considerate l’inestetismo più odioso.
Abbiamo infine le rughe gravitazionali, causate dall’effetto della forza di gravità: i tessuti, cedendo con l’avanzare dell’età, sembrano “cadere”, specialmente nella zona delle guance intorno alla bocca e al naso. Anche questo tipo di rughe compare fisiologicamente con l’età.
Dove compaiono le rughe?
Benché le rughe di cui normalmente ci si preoccupa siano quelle del viso, il processo di invecchiamento cutaneo interessa tutto il corpo. Ciò significa che, oltre che sul viso, le rughe compaiono intorno alla bocca, sul collo, sulle braccia, sulle mani e su tutta la superficie del corpo. Laddove la pelle è più sottile, tuttavia, questo processo è più evidente: è per questa ragione che le rughe sono particolarmente evidenti sul viso – intorno agli occhi e alla bocca -, sul collo, sul decolté e sulle mani.
A seconda di alcuni comportamenti nocivi, poi, le rughe possono apparire più pronunciate in una zona o in un’altra: l’abitudine a dormire proni o su un fianco, per esempio, potrà accelerare l’arrivo delle rughe sul collo, sul petto o sui lati del viso.
Infine, anche l’esposizione selettiva ai raggi UV – come si può notare, ad esempio, dalla pelle del viso di chi ha svolto una professione molto usurante e continuamente esposta alla luce solare, come ad esempio il pescatore, o l’autista di camion – genera più rughe laddove l’esposizione è più forte, per esempio su un solo lato del viso o sulle mani.
Rughe: quali rimedi adottare?
Abbiamo detto che la comparsa delle rughe fa parte del fisiologico processo di invecchiamento dei tessuti. Ciò, tuttavia, non significa che non possiamo fare nulla per prevenirne o rallentarne la comparsa.

Stile di vita
I ritmi frenetici della vita moderna ci costringono frequentemente ad un’alimentazione squilibrata, ad accontentarci di poche ore di sonno, alla sedentarietà, al consumo di prodotti nocivi. I pilastri di una buona salute, al contrario, saranno necessari anche per la prevenzione delle rughe. Queste regole, benché non sempre immediate da applicare, sono molto semplici.
È necessario dormire almeno otto ore per notte, per dare tempo ai tessuti dell’organismo di rigenerarsi: un buon sonno è insostituibile per il funzionamento del corpo, che, dormendo, si “autoripara” in una molteplicità di processi, inclusa la produzione di tante sostanze utili alla bellezza della pelle (tra cui il famoso collagene).
L’alimentazione è il secondo e fondamentale caposaldo di una buona salute, e dunque di una bella pelle: limitare o eliminare il consumo di zuccheri semplici, prodotti raffinati, alcol, prodotti altamente infiammanti come gli insaccati o i grassi animali, e privilegiare invece cibi ricchi di antiossidanti – in particolare frutta e verdura fresca di stagione – è un’azione preventiva fondamentale, che può davvero fare la differenza. Tra i cibi più ricchi di antiossidanti annoveriamo i mirtilli, i pomodori, il riso integrale, il cacao, i limoni, gli spinaci, e tutti i cibi che contengono grassi “buoni”, cioè Omega 3.
Tra le altre azioni che possiamo annoverare nella lotta alle rughe c’è, naturalmente, dare un taglio al consumo di alcolici – specialmente superalcolici – e al fumo, oltre ad un’azione preventiva importantissima che interessa direttamente la pelle: l’applicazione di una crema solare con SPF medio alto con continuità durante l’anno, e non solo quando si è in spiaggia. L’ideale sarebbe applicare il filtro solare tutti i giorni. Una buona crema idratante è poi un complemento importante, perché coadiuva la naturale capacità della pelle di rimanere idratata e nutrita.
Rimedi naturali
Le azioni che abbiamo finora descritto possono essere considerate azioni di prevenzione. Ma ci sono modi ancora più diretti di affrontare l’inestetismo delle rughe. Tra i rimedi naturali per rassodare la pelle puoi sperimentare l’olio di rosa mosqueta, l’olio di jojoba, l’olio di mandorle dolci, l’olio di argan, la bava di lumaca, il miele, il lievito di birra. Tutti i prodotti a base di acido ialuronico, inoltre, sono estremamente consigliati per la cura delle rughe, specialmente a partire dai sessant’anni in su.
Oltre ai consigli di salute più generici, per la cura della pelle del viso è importante evitare di sottoporre la pelle a stress inutili. Fai attenzione, per esempio, a rimuovere correttamente ogni giorno il make up con un apposito prodotto struccante: l’accumulo di sostanze sulla pelle ne ottura i pori e ne favorisce l’invecchiamento prematuro. Per la stessa ragione è bene evitare di dormire con la faccia premuta sul cuscino o, se non si riesce proprio a dormire supini, a privilegiare almeno l’utilizzo di una federa in seta, che si è dimostrata meno irritante per l’epidermide.
Rimedi farmacologici
Negli ultimi anni, oltre alle procedure chirurgiche più note come il botox, si sono affermati altri tipi di trattamenti che promettono un risultato più naturale, sebbene meno duraturo.
Tra questi , sono divenuti molto popolari i cosiddetti filler, speciali iniezioni che mirano a rimpolpare una certa area (più spesso il viso, specialmente le labbra, o le mani).
Esistono poi dei rimedi che agiscono con un meccanismo diverso, cioè quello della microabrasione. Ne è un esempio il peeling chimico, che punta invece a ringiovanire la pelle con acidi specifici che hanno una leggerissima azione abrasiva e rendono la pelle meno segnata e più luminosa.
Un’altra tecnica è la dermoabrasione, una procedura chirurgica che comporta la rimozione degli strati più superficiali dell’epidermide e migliora nettamente la compattezza della pelle.
Puoi inoltre ricorrere alla cosiddetta terapia laser. L’azione del laser mira ad ottenere un ringiovanimento del tessuto connettivo tramite la produzione di nuove fibre, oltre a poter correggere inestetismi di altro tipo, come macchie o cicatrici da acne.
Si possono considerare rimedi farmacologici anche le creme con azione specifica antirughe, per esempio le creme contenenti retinolo, che favorisce la produzione di nuovo collagene.
Molto nota è la procedura del botox, nome commerciale della tossina del botulino, che agisce tramite un’iniezione provocando una reazione miorilassante, cioè alterando la contrazione muscolare. Sono necessari due o tre giorni perché l’iniezione inizi a fare effetto e alcune settimane per poter apprezzare il risultato finale.
Conclusione
Benché siano un inestetismo sgradito a tutti, le rughe sono parte del normale processo di invecchiamento cellulare e cutaneo. Non si possono eliminare né evitare per sempre, ma, mettendo in atto delle strategie specifiche, si possono tenere sotto controllo, e sia la medicina estetica che i rimedi erboristici e naturali compiono dei passi avanti velocissimi: non vale proprio la pena soffrirne!