Come in tutti i tipi di pelle, se hai la pelle grassa è importantissimo stabilire una buona routine di cura e poi attenerti a tutti i suoi passaggi. La pelle grassa, nonostante sembri più resistente, necessita di cure e attenzioni costanti tanto quanto gli altri tipi di pelle: è frequente fare errori, scegliere prodotti non adeguati e sottovalutare i problemi legati all’iperproduzione di sebo che caratterizza la pelle grassa. Ma, quando parliamo di pelle grassa, cosa intendiamo esattamente?
In questo articolo:
Cosa significa avere la pelle grassa?
Parliamo di pelle grassa quando abbiamo a che fare con una produzione di sebo eccessiva, che crea il caratteristico effetto “lucido” e untuoso. Un modo per testare il tuo tipo di pelle è il test del dischetto di cotone (o, in alternativa, il test del lavaggio del viso) di cui parliamo in un altro articolo: se, dopo aver fatto il test, ti sembra che il risultato sia “pelle grassa”, allora questa guida fa al caso tuo. Spesso non è nemmeno necessario fare alcun test, perché i problemi legati alla pelle grassa sono molto visibili e li si nota fin dall’adolescenza: macchie lucide, zone con pori dilatati, brufoli, punti neri, incarnato poco uniforme, come se la pelle avesse una “grana” grossa, sfoghi cutanei soprattutto su viso, spalle, petto, che possono degenerare in una vera e propria acne.
La pelle grassa, ricordiamolo, può essere il risultato della genetica ma anche di specifiche fasi ormonali della vita, per esempio l’adolescenza, una gravidanza o la menopausa: in tutti questi casi gli sbalzi ormonali possono portare a squilibri che hanno come esito, tra le altre cose, anche la pelle grassa (e, di conseguenza, acne e altri inestetismi poco piacevoli). Insomma, non è detto che la pelle grassa sia solo genetica: può essere anche, semplicemente, una fase della vita, e se si ha la pelle grassa a sedici anni non è detto che le cose rimangano uguali a trentasei.
La pelle tende ad essere grassa e lucida specialmente nella cosiddetta zona T, mento, naso e fronte, e può anche convivere con zone di pelle secca (per esempio le guance). In questo caso, si può pensare a fare dei trattamenti mirati sulle diverse zone del viso.
Perché adottare una routine specifica per la pelle grassa?
I benefici nell’applicare rigorosamente una buona routine per la pelle grassa sono notevoli: se sei costante, assisterai ad una decisa riduzione delle zone lucide e unte, alla comparsa di un colorito più uniforme e luminoso, ad una diminuzione (e magari scomparsa totale) dell’acne e dei punti neri, nonché dei pori dilatati. Tutti questi risultati, naturalmente, non si ottengono in una notte: sono necessarie alcune settimane di applicazione sistematica dei buoni prodotti e trattamenti per vedere un risultato. Abbi pazienza e lascia il tempo alla pelle di abituarsi alle novità che le proponi, e vedrai indubbiamente dei risultati.
Quali sono i passaggi di una buona routine per la pelle grassa?
Tutte le pelli, inclusa la pelle grassa, hanno bisogno di alcuni passaggi fondamentali: pulizia, idratazione, protezione dai danni ambientali e dalla luce del sole, prevenzione dell’invecchiamento. A volte, capita che chi ha la pelle grassa pensi di godere di un’idratazione scontata e naturale, ma pelle grassa non è sinonimo di pelle idratata; un altro errore in cui si incorre frequentemente è quello di pensare che il sebo in eccesso vada combattuto usando saponi e detergenti più forti, cosa che non ha fondamento scientifico (anzi, si rischia di subire il famoso effetto rebound, per cui la pelle diventa ancora più grassa). Tutti i passaggi di una buona skincare – detersione, idratazione, protezione, esfoliazione, prevenzione dell’invecchiamento – si applicano anche alla pelle grassa. Vediamoli nel dettaglio
Come applicare la routine per la pelle grassa?
Procediamo a descrivere tutti gli step di una buona routine di cura per la pelle grassa.
Pulizia: evita le aggressioni inutili
Come ricordavamo, un comportamento frequentissimo in chi ha la pelle grassa è quello di aggredire la pelle con detergenti troppo abrasivi. Chi non ha usato, specialmente durante l’adolescenza, quei prodotti antiacne di bassa qualità che venivano venduti in farmacia o in profumeria? L’effetto, dopo un momentaneo sollievo, era quello di aggravare ancora le condizioni della pelle, che produceva ancora più sebo.
Molti di questi prodotti erano in gel: in effetti, le formulazioni in gel sono più adatte alla pelle grassa e acneica, ma bisogna fare attenzione a non scegliere prodotti eccessivamente abrasivi (o peggio, prodotti che abbiano uno scrub integrato al loro interno). Un buon gel detergente aiuterà a rimuovere le impurità e il sebo in eccesso senza privare la pelle delle sue difese naturali. Alcuni ingredienti consigliati per la pelle grassa sono la niacinamide, l’acido ialuronico e le ceramidi.
Meglio evitare i detergenti a base oleosa, decisamente troppo ricchi per la pelle grassa, a meno che si scelga l’olio di jojoba, che ha note proprietà seboregolatrici.
Quando si asciuga la pelle, meglio evitare le spugne naturali o gli asciugamani in tessuto ruvido, che possono irritare la pelle.
Tonico
Il tonico ha proprietà riequilibranti del pH cutaneo e può essere un ulteriore step nella tua routine per cercare un effetto sebo riequilibrante. Ciò significa che devi cercare ingredienti astringenti e purificanti, come il cetriolo, la salvia, l’acido salicilico, l’eucalipto, il tè verde, l’amamelide.
Evita assolutamente l’alcol, che, pur dando una sensazione rinfrescante e astringente, in realtà secca la pelle con fastidiose conseguenze per la pelle di qualunque tipo (inclusa la pelle grassa).
Idratazione
Eccoci ad un passaggio fondamentale nella cura della pelle grassa. È importante avere cura dell’idratazione della pelle perché, come abbiamo già detto, pelle grassa non equivale a pelle idratata. Nella scelta del proprio siero e della propria crema idratante è importante scegliere ingredienti nutrienti come l’acido ialuronico e le ceramidi, ma anche cercare ingredienti purificanti che uniformino il colorito e aiutino a ridurre l’aspetto dei pori dilatati così caratteristico delle pelli grasse: l’ingrediente principe in queste formulazioni, ovviamente, è la vitamina C. E’ buona regola preferire i prodotti in gel, specie per l’idratazione mattutina. Evitare assolutamente tutti gli ingredienti comedogenici e occlusivi, come siliconi, petrolati e affini, che non danno vera idratazione ma si limitano a “sigillare” la pelle. Anche tanti oli benefici per una pelle secca (per esempio olio di oliva o olio di cocco) possono risultare decisamente troppo ricchi per la pelle grassa e occludere i pori.
Un suggerimento utile per tutti i tipi di pelle, ma ancora più fondamentale per le pelli grasse: ricorda di pulire regolarmente le spugne, gli asciugamani, i pennelli da trucco e in generale tutto ciò che viene in stretto contatto con la pelle. Su tutti questi oggetti, infatti, sebo e cellule morte si accumulano con grande facilità, e da qui si ritrasferiscono alla pelle, con un effetto decisamente controproducente.
Protezione solare
Non lo ripeteremo mai abbastanza: la pelle va sempre protetta dai raggi UVA e UVB, anche se la pelle grassa, in apparenza, sembra più “resistente” a questo tipo di stress. È importante usare la protezione solare tutti i giorni, con filtro minimo 30, ma anche 50+ se la pelle è molto chiara. Per evitare fastidi derivanti all’occlusione dei pori (visto che le creme solari tendono ad essere piuttosto ricche), orientati verso una formulazione di nuova generazione: molti di questi prodotti contengono micro-particelle dall’azione opacizzante, che lasciano il viso fresco e niente affatto unto. Le trovi in commercio con la definizione “dry touch” (tocco secco): queste creme non ungono, né lasciano quello strato biancastro su tutta la pelle che siamo abituati a considerare il residuo inevitabile di ogni crema solare.
Routine serale: cosa cambia?
Naturalmente, la cura della pelle non si ferma al mattino: la sera è il momento migliore per integrare nella propria routine dei prodotti idratanti più ricchi, oppure ingredienti come il retinolo, che vanno applicati di preferenza in questo momento perché hanno effetto fotosensibilizzante.
Nella skincare serale, chi ha la pelle grassa deve fare ancora più attenzione a rimuovere alla perfezione le tracce di trucco, smog e impurità che si sono accumulate durante la giornata: è in questa fase che vale la pena concentrarsi con particolare attenzione sulla fase di pulizia della pelle, pulendola anche due volte, se s ne sente il bisogno.
Esfoliazione
Se si parla di esfoliazione chimica, l’ingrediente più amato dalle pelli grasse è l’acido salicilico. L’acido salicilico è in grado di ripulire a fondo i pori, liberandoli da sebo in eccesso e sporco, e può essere usato quotidianamente come ingrediente sia del proprio prodotto esfoliante, sia dell’esfoliante. Un’altra buona scelta è l’acido glicolico. Se noti che la pelle reagisce arrossandosi, o diventando troppo secca, o producendo ancora più sebo o irritazioni, non esitare a ridurre il ritmo delle tue esfoliazioni, diradandole a una o due volte alla settimana.
Consigli per prendersi cura della pelle grassa
Tutte le routine necessitano di costanza nell’applicazione. Non demordere se non vedi risultati dopo poco tempo, ma sii paziente e lascia il tempo alla pelle di abituarsi ad un certo prodotto. Allo stesso modo, se, una volta che la pelle si è abituata ad un prodotto, i risultati non sono quelli sperati, non farti problemi a rinunciarvi e a cercare un altro prodotto con cui alternare il primo: è un meccanismo molto noto, per cui bisogna solo armarsi di pazienza.
Ricorda, ancora, che la pelle grassa può anche essere la conseguenza di uno stile di vita un po’ sbilanciato – per esempio un eccessivo consumo di alcol, grassi saturi, zuccheri – e che dunque la scelta migliore è occuparsi della propria pelle nell’ambito di una cura integrale della salute, privilegiando una dieta ricca di nutrienti e uno stile di vita sano.
Inoltre, la pelle potrebbe essere grassa anche semplicemente come conseguenza di una cera fase di vita (adolescenza, gravidanza) che altera un po’ gli equilibri ormonali. Se hai domande o dubbi in proposito, non esitare a rivolgerti al tuo medico o dermatologo.
Errori comuni, prodotti e ingredienti da evitare nella routine della pelle grassa
È fondamentale evitare alcuni ingredienti e comportamenti nella cura della pelle grassa. Ricordiamo i principali:
- Alcol: finisce per seccare e aggredire eccessivamente la pelle.
- Ingredienti comedogenici: petrolati, siliconi, oli sintetici occludono i pori e non contribuiscono in alcun modo all’idratazione.
- Scrub meccanici troppo aggressivi: anche questi, come l’alcol, seccano e irritano senza particolari benefici.
- Oli vegetali troppo ricchi (come olio d’oliva o di cocco) applicati direttamente sulla pelle.
- Oli essenziali: l’applicazione di oli essenziali non diluiti va sempre evitata, perché l’altissima concentrazione di attivi può irritare fortemente la pelle.
Tra i comportamenti pericolosi abbiamo invece:
- Trascurare l’idratazione
- Applicare esfoliazioni e azioni meccaniche troppo brusche (per esempio asciugamani ruvidi o spugne vegetali)
- Dimenticare di applicare la protezione solare.
Conclusione
Avere una routine per la pelle grassa può sembrare superfluo, ma tenere sotto controllo l’accumulo del sebo, al contrario, può dare risultati veramente soddisfacenti: incarnato più liscio e omogeneo, niente più punti neri e brufoli, maggiore uniformità tra zone lucide e zone secche. La regola generale è sempre quella: prodotti poco aggressivi ma efficaci, usati con continuità.
E, se quel brufolo spuntato all’improvviso sul mento ti dà davvero fastidio, puoi ricorrere a una cura d’urto applicando una minuscola quantità di olio essenziale di tea tree direttamente sulla zona interessata, senza estenderla a tutto il viso. Le emergenze non devono essere il cuore della tua skincare: se ti prendi cura con costanza della pelle, questa produrrà meno brufoli e punti neri. Risultato garantito!